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[W]ALL ABOUT US a project by FRANCESCO LA MANNA
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[ABOUT] WALL

[w]all about us, opera ideata da Francesco La Manna, é un'installazione dove ognuno di noi agisce in maniera diretta e inconsapevole. É un modo per riflettere sull'universo infinito di cui l'uomo é allo stesso tempo artefice e fruitore.
Il muro, o per meglio dire, la composizione di tabelle dove l'artista ci pone di fronte, é visibilmente la stessa che viene usata nelle stazioni ferroviarie per indicare gli arrivi e le partenze dei treni. Ad ogni tabella corrisponde un luogo/Stato/Nazione e, quindi, una bandiera e una lingua.
Le Tabelle sono connesse ad un software on-line, appositamente progettato e realizzato per segnalare, in tempo reale, quali sono le parole piú cercate in rete. Nell'idea di ciclicitá che La Manna vuole sottolineare, la ricerca viene fatta dal software a scadenze regolari di tempo.
Il risultato, mai finale ma sempre mutabile, sará l'apparire di una sequenza di termini maggiormente digitati all'interno dei motori di ricerca.

Questi termini pertanto cambiano continuamente, accompagnati dal suono di un meccanismo che ricorda l'idea del viaggio e dell'attesa, parole sussurrate nel silenzio deila nostra intimitá di fronte a schermi luminosi e muti, facendo sí che l'opera si crei senza un controllo da parte dell'artista.
É interessante notare, infatti, come il lavoro raggiunga la sua autonomia maggiore quando a seconda dell'orario della giornata le parole cambino, oppure, quando sia in grado di registrare un neologismo, divenendo in sostanza un cartello segnaletico per l'uomo.
Il muro ci appare come un limite fisico e visivo, storicamente, ci riconduce ad un elemento di discriminazione, costrizione e negazione ma ecco che, [w]all, trasforma un ostacolo materiale in una soglia per lo sguardo e l'ascolto.
Uno spiraglio in cui potremmo ritrovare non solo parole ma identitá e distanze, uno specchio, nel caso in cui queste siano le stesse, oppure un vetro senza riflessi se i termini affioranti risultino avulsi dal nostro sentire.

Attualmente il progetto prevede la realizzazione di un muro composto da 27 elementi, uno per ogni Stato Europeo ma l'artista si propone di realizzare un [w]all mondiale.
Oltre ad una installazione, [w]all about us é anche un portale web da consultare in qualsiasi momento, dove é possibile leggere, in tempo reale, la parola maggiormente digitata in uno Stato, oppure stabilire una data di inizio e di fine per scaricare uno storico di tutti i termini registrati.
Le paure, i desideri, le fobie e le curiositá dell'uomo fuoriescono e vengono svelate con [w]all, il muro prodotto dal nostro presente, ma che ha tutte le potenzialitá per divenire una costante dell'era tecnologica e mediatica.

L'artista si fa strumento di un'opera che crea stupore e gioca con le parole inglesi "muro e tutto - wall, all", quasi ad indicare una superficie sub-urbana su cui si graffitano le tracce di un tessuto sociale da cui spesso prendiamo le distanze, pur essendone parte, ed ecco che il "muro intorno a noi" ci parla e racconta "tutto di noi", [w]all about us.

[PROJECTING] WALL

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